Flipped classroom
L'idea di flipped classrom si
basa sulla possibilità di capovolgere le due attività su cui si è sempre basata
l'attività didattica:
·
la lezione frontale
·
lo studio individuale
Oggi la grande disponibilità di risorse educative
digitalizzate presenti sulla rete, la grande abbondanza di contenuti
multimediali interattivi riguardanti praticamente tutti i campi dello scibile
umano trattati a vario livello (consideriamo ad esempio http://www.insegnalo.it/, http://www.youtube.com/user/ScuolaInterattiva, http://www.innovascuola.com/,
ma anche http://hoc.elet.polimi.it/hoc/)
consentirebbero la fruizione dei contenuti, da parte degli studenti, anche al
di la delle mura scolastiche il cui primo e principale vantaggio è sicuramente
la personalizzazione del percorso di apprendimento ma il cui principale limite
si rivela la necessità di una completa presa di coscienza da parte dello
studente del proprio ruolo attivo nel proprio processo di formazione.
L'idea di flipped
classroom, che non è uno strumento ma una proposta didattica, di basa
quindi su una modifica del ruolo sia del docente
che del discente e su una doppia inversione che sposta il momento
della trasmissione delle informazioni
dal pubblico dal privato, cioè dalla scuola a casa (si sostituisce alla lezione
frontale trasmissiva lo studio individuale con il supporto dei contenuti
multimediali reperibili in rete) ed il momento della acquisizione delle
conoscenze dal momento privato a quello pubblico così che la parte di
rielaborazione delle informazioni acquisite venga fatta in classe, attraverso il confronto con i propri pari e
sotto la guida del docente che non è
più l'unica ed incontestabile (insieme al libro) fonte di informazioni ma è
colui che guida lo studente nella costruzione del proprio percorso di
conoscenza.
su: http://www.livescribe.com/blog/education/2012/07/17/the-flipped-classroom-infographic/ |
G. Cecchinato, Flipped
classroom, innovare la scuola con le tecnologie del Web 2.0
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